Vocabolario celtico



ABRED: Mondo materiale.

AEGIR: Dio nordico dell’oceano, gigante dell’alto mare. È lo sposo di Ran che invita spesso ai suoi banchetti.

AESAR: ' Pilastro, supporto '. Nome collettivo del gruppo degli dèi che hanno creato la Terra per darla in abitazione agli uomini.

AETT: "Famiglia" di otto Rune. Indica un gruppo di otto Rune o una linea della sequenza del Futhar, composto da ventiquattro lettere. Nell' alfabeto runico esistono tre aettir, ognuna di queste è consacrata a un dio, Freyr, Hagal e Tyr.

ALERUNES: Rune usate per protezione.

ALFADIR: (Il Padre di Tutto): Odino.

ALFAHEIM: Uno dei nove mondi; mondo degli Alti e dimora di Freyr.

ALGIZ: Runa primaria di protezione.

ALLFATHER: Uno dei titoli di Odino.

ALSVINN: (Il Molto Rapido): Cavallo che tira con Arvak, il carro di Sol, la dea del Sole Arvak, il carro di Sol, la dea del Sole.

ALU: Incantesimo magico primordiale dell’Europa del Nord, talora associato alla birra (aIe), benchè la corrispondenza etimologica sia scorretta.

AMORE: Espressione universale e incondizionata dello spirito, creatrice di armonia. L' amore è la

sostanza dello spirito e la forza che tiene unito tutto ciò che esiste.

AMSVARTNIR: Lago dov' è stato incatenato il lupo Fenrir sull' isola Lyngvi, sino al giorno del Ragnarok.

ANGERBODA: (Colei Che Fa Il Male): Strega gigante, amante di Loki con cui ha generato il lupo Fenrir, Jormungandr, il Serpente di Midgard ed Hel, la guardiana dei morti.

ANGLO-SAXON / FRISIAN RUNE: Alfabeto runico usato in Inghilterra e Olanda, composto da 33 caratteri runici.

ANIMA: Corpo energetico che fa da veicolo allo spirito individuale, che può così esprimersi e attingere esperienze a livello conscio, subconscio e inconscio. L' anima conserva il ricordo delle esperienze più importanti di ogni vita.

ANNWN: Gli inferi.

ANSUZ: La Runa degli dèi, rappresenta Odino.

ARMAN RUNE: Alfabeto composto da 18 Rune elaborato da Guido Von List.

ARMONIA: Scambio di energie che creano una sintonia portatrice di benessere reciproco.

ARVAK: (Il Grande Vegliatore): Cavallo che tira con Alsvinn il carro della dea del Sole, Sol.

ASAHEIM: Mondo degli dèi Asi.

ASATRU:AN. Lett. «La Fede degli Asi». Nome della religione del Nord. È il nome della religione ufficiale pagana in Islanda.

ASBRU: (Ponte Degli Asi): Altro nome del ponte arcobaleno Bifrost.

ASGARD: (Recinto Degli Asi): in antico norreno, era la dimora degli dèi Asi, creata da Odino, Vili e Vè, è uno dei nove mondi.

ASI: Dinastia indoeuropea degli dèi del cielo, principale famiglia degli dèi nordici. Dei della sovranità e della potenza. Erano dei e dee della mitologia germanica, residenti ad Asgard.

ASGARD: L' Olimpo nordico. Non sono immortali, ma periranno alla fine del mondo; il loro sovrano è Odino; la loro sovrana, moglie di Odino, è Freia, detta anche Frya, Frigg o Frigga.

ASK: (Frassino): Il primo uomo che con Embla (Olmo o Ontano) forma la prima coppia umana. 

ATHEM: Respiro di vita, la forza vitale di vita che nasce nel respiro.

ATTIBA: Sacerdoti runici dell’area svedese.

AUDHUMBLA: (Ricca Vacca Cornuta): Nome della vacca primordiale, la prima energia formatrice dell’universo. Vacca sacra che nutrì il gigante Ymir nei miti della Creazione della teogonia scandinava all’origine del mondo.

AUROCHS: Bovino esistente in Europa, ed ora estinto, viene riferito alla Runa URUZ.

AUSTRI: (Est): Uno dei quattro Nani che sostengono il cielo (la volta celeste è costituita dal cranio di Ymir).

BALDER: (Signore): Figlio di Odino e di Frigg. Il dio della primavera e della fertilità, chiamato anche Balder il Buono. Viene ucciso da suo fratello cieco Hoder istigato da Loki. È questa morte che provocherà il Ragnarok.

BARDI: Poeti cantori celtici, simili agli aedi greci. Costituivano una specie di Ordine. Si accompagnavano suonando uno strumento a corde, detto "crotta". Non vanno confusi con gli scaldi scandinavi.

BELSKIRNIR: Palazzo di Thor.

BELTANE: Festa del 1° maggio, inizio dell’estate. Il nome potrebbe avere attinenza con Balder, figlio di Odino e Freia, dio della bellezza e della luce. Coincide con la tedesca "Notte di Valpurga".

BERCHTA: Dea della nascita dei bambini.

BERKANA: Runa della Madre Terra.

BERSERKERS: Setta di guerrieri scandinavi seguaci di Odino che, sotto l’effetto dell’idromele o di funghi allucinogeni, venivano posseduti dal furore di battersi. Si credeva che fossero capaci di trasformarsi in bestie selvagge.

BESTLA: Gigantessa madre di Odino.

BIARGRUNES: Rune usate per la nascita dei bambini.

BIFROST: (Cammino Tremante): Ponte arcobaleno che collega Asgard al centro del mondo, fu creato dagli Asi per collegare il cielo alla terra.

BILSKIRNIR: (Luna Calante): Palazzo del dio Thor con 540 stanze.

BINDRUNE: Una forma runica contenente due o più rune unite insieme.

BOR: Dio, padre di Odino.

BRATTEATTO: Lamina metallica con decorazioni impresse.

BREIDABLIK: (Grande-Splendore): Dimora del dio Balder.

BRIMIR: Palazzo in cui vivevano gli onesti dopo il Rinnovamento.

BRUNRUNES: Rune magiche del tempo.

BURI: Primo gigante padre di Bor.

CAOS: Stato non ordinato e non organizzato in cui prevalgono le forze del caso, e in cui le energie si muovono senza direzione assumendo aspetti distruttivi.

CANZONE DEI NIBELUNGI: Poema tedesco del XIII secolo, che rappresenta una volgarizzazione del materiale epico germanico (Volsung).

CELTI: Nome dato dai Greci agli stessi antichi popoli detti Galli dai Romani (in alcune fonti greche sono detti anche Galati). La Germania meridionale e la Boemia sembrano essere state le sedi originarie di queste popolazioni che, intorno al 1000 a. C., iniziarono a sciamare verso la Francia, la Spagna, le isole britanniche e l’Italia settentrionale, con puntate a Roma e nel cuore della Grecia, fino a raggiungere l’Asia Minore, dove una regione, la Galazia, prese il nome da loro. Sin dall' età del ferro e del bronzo, nei loro insediamenti lasciarono tracce di un’arte decorativa molto pura ed elegante, in cui sono presenti spirali, svastiche, croci e altre forme astratte, che affonda le sue radici nella preistoria eurasiatica (queste forme elaborate si trovano nei manoscritti miniati). È del tutto abbandonato il termine "razza celtica" quale sinonimo di "razza alpina": i Celti, come gli altri maggiori gruppi indoeuropei, devono essere ormai considerati una famiglia linguistica e non un’entità razziale.

CHAKRA: Ruota, disco. Termine sanscrito per indicare un vortice a spirale, collocato nel corpo energetico, che riceve, assimila e distribuisce le energie spinte nel vortice. Ogni chakra è una porta che collega livelli diversi di energia e livelli diversi di consapevolezza.

CONSACRAZIONE: L' atto di destinare qualcosa a un uso specifico. La consacrazione comprende la preparazione, la purificazione, la dedica e il potenziamento (o conferimento di potere).

CONSAPEVOLEZZA: L' attenzione a tutto ciò che avviene all' esterno e all' interno di noi. La consapevolezza è un’attività dello spirito.

COSMO: La globalità dell’esistenza.

DAG: (Giorno): Figlio di Nott, la Notte, e di Delling, l’Aurora.

DAGAZ: Runa che rappresenta una trasformazione.

DII-DEE: Personificazioni delle intelligenze invisibili che operano dietro le forze creatrici della natura.

DESIDERIO: Dal punto di vista sciamanico ci sono tre tipi di desiderio. Il desiderio del corpo, che cerca soddisfazione sensoriale; il desiderio della mente, che applica la volontà a fini personali; il desiderio dello spirito, che tende alla totalità e all' armonia.

DIVINAZIONE: L' osservazione degli schemi energetici in continuo movimento verso la manifestazione, e viceversa. È un'intuizione che avviene nello spirito, e fornisce quindi una visione allargata della propria vita personale dalla prospettiva dello spirito.

DOPPIO: Corpo energetico retto dal se subconscio. Detto anche 'doppio eterico'.

EDDA: Insieme dei poemi epici della mitologia nordica. L' Antica Eddaraccoglie poemi databili tra l’800 e il 1270 d. C. L' Edda Recente, Edda in Prosa, è opera dello storico islandese Snorri Sturluson, che la scrisse attorno al 1222.

EDGIR: (Aquila): Strazia i cadaveri nel corso dei combattimenti del Ragnarok.

EHWAZ: Runa dei cavalli, della collaborazione.

EIHWAZ: Runa di trascendenza e rinascita.

EIKTHYRMIR: Cervo che vive tra i rami di Yggdrasil. Dal suo coma sgorgano fili d' acqua che vanno ad alimentare tutti i fiumi del mondo.

EINHERJAR: Guerrieri morti in battaglia che vengono accolti nel Walhalla da Odino.

EIR: Dea di guarigione.

ELEMENTI: Forze che generano il movimento delle energie e la natura di questi movimenti. Ogni elemento ha qualità astratte che la mente umana può comprendere solo mettendoli in rapporti con i corrispondenti elementi fisici (terra, acqua, aria e fuoco fisici).

ELFI: Nome attribuito, nella mitologia e nel folclore germanici, a esseri semi divini di piccole proporzioni, popolanti la natura, l’aria, le caverne, i boschi ecc., organizzati in collettività sotto la guida di un re. Nell' Edda norrena si distinguono gli elfi della luce da quelli delle tenebre (questi ultimi vivono sottoterra). Gli uomini possono accedere alle loro dimore solo se gli elfi lo permettono e non senza rischio di gravi perturbazioni psichiche. Secondo la tradizione, una piccola offerta quotidiana di burro e latte blandisce gli elfi, che comunque non sono mai dannosi, e tutt' al più, per la loro indole allegra e benevola, possono giocare scherzi agli esseri umani.

ELIVAGAR: I dodici fiumi che nascono dalla fonte Hvergelmir, nel Niflheim, il mondo delle nebbie.

ELVIDNIR: (Il Luogo Della Tempesta): Dimora di Hel, guardiana dei morti.

EMBLA: La prima donna che con Ask forma la prima coppia umana.

EQUILIBRIO: Scambio di energie armonico e paritario.

ERULO: Titolo di un sacerdote nordico, probabilmente formato sul nome di un’antica tribù sacerdotale.

ETIN: 'Gigante' mitologico che ha le caratteristiche delle grandi dimensioni e della grande forza.

FATO: Rete di interrelazioni sincroniche di causa-effetto. Forma-pensiero. Schema mentale che, se viene costantemente ripetuto fino ad assumere stabilità e durata, prende forma utilizzando la sostanza mentale.

FEHU: Prima Runa dell’alfabeto runico.

FENRIR: Lupo mostruoso. Figlio di Loki e della strega gigante Angerboda. Gli dèi lo incatenarono grazie al sacrificio di Tyr. Riuscirà a liberarsi nel giorno di Ragnarok.

FENSAL: (Sala Delle Paludi): Dimora di Frigg, sposa di Odino. 

FETCH: Aspetto mentale del corpo runico.

FLYFOT: Nome anglosassone della svastika.

FOLKVANG: (Campo Degli Eserciti): Dimora della dea Freya.

FORME-DIO: Forme-pensiero appartenenti alla mente collettiva di una tribù, una popolazione o una cultura, per rappresentare forze superiori a quelle umane e la loro manifestazione. L' esistenza di una forma-dio dipende dalla continuità dell’adorazione dei popoli che l’hanno creata; in caso contrario cade nell' oblio.

FORSETI: Dio di legge e giustizia.

FREKI: (Vorace): Uno dei due lupi di Odino assieme a Geri, il Ghiottone.

FREYR: (Signore): Figlio di Njord e fratello di Freya. Dio fallico della fertilità.

FREYA: (Signora): Figlia di Njord e sorella di Freyr. Dea dell’amore e della fertilità.

FRIGG o FRIGGA: Sposa di Odino, madre di Balder e di Hoder. Dea dell’amore sessuale, simboleggia la terra coltivata.

FUTHARK: Nome germanico dell'alfabeto runico. Sequenza dell’alfabeto runico determinata dalle prime sei Rune che lo compongono (F-U- Th-A-R-K), considerata la sequenza 'tradizionale' e la più adatta a fini magici.

FYLGIA: Potere animale.

GALDR: Pl. Galdrar: AN. Incantamento magico. Canti sacri o formule magiche.

GANDR: AN. Bastone magico.

GEBO: Runa che simboleggia il dono della vita.

GEFJUNN: Dea della fertilità, forse un altro attributo di Freya.

GERI: (Il Ghiottone): Uno dei lupi di Odino assieme a Freki, il Vorace.

GINNUNGAGAP: (Abisso-Spalancato): Il vuoto primordiale precedente la Creazione. Voragine che è all’origine della Creazione e che separa Muspelheim, il mondo del Fuoco, da Niflheim, il mondo del Ghiaccio.

GNOMI: Spiriti elementali della Terra.

GJALLAR: Ponte che conduce a Helheim, il luogo dove soggiornano i defunti.

GJALLARHORN: Corno da richiamo del dio Heimdal, il guardiano del ponte arcobaleno Bifrost.

GLADSHEIM: (Luogo Della Gioia): Sala di Asgard in cui si riuniscono gli dèi attorno a Odino.

GOTI: Tribù germanica orientale alla cui formazione concorsero varie stirpi, tra cui le più importanti di origine scandinava. Dal I secolo d.C. iniziarono a espandersi, avanzando fino al Mar Nero e stanziandosi, nel 271, in Dacia, provincia romana corrispondente all' attuale Romania, dopo avere sconfitto i Romani. La loro avanzata oltre il Danubio fu arrestata da Claudio II e da Aureliano, nel III secolo. I Goti conservarono tuttavia il possesso della Dacia.

GROUNDING: ' Radicamento al suolo '. L' accertarsi che la coscienza ritorni totalmente alla realtà ordinaria dopo qualunque operazione sciamanica.

GUIDA INTERIORE: L'intelligenza dentro di noi che fa da guardiano e da collegamento con la dimensione dell’anima. Da non confondere con entità esterne, quali gli spiriti-guida.

GUNGNIR: (La Fremente): Lancia meravigliosa di Odino fabbricata dai Nani.

GUNLAD: Gigantessa guardiana del sacro idromele della poesia.

GWYNVYD: Il mondo superiore, l’Asgard nordico.

HAGALAZ: Runa madre di trasformazione e cambiamento.

HALLOWEEN: Festa nordica del 31 ottobre, corrispondente alla vigilia di Ognissanti.

HAMINGJA: Potere personale, sorte; Campo energetico intorno il corpo umano.

HANDHUMBLA o AUDHUMBLA: Vacca primigenia che emerge dalle acque primordiali   

insieme al gigante Ymir.

HATI: Lupo che insegue la Luna per divorarla.

HAVAMAL O I DETTI DELL' ALTISSIMO: Poema nordico attribuito a Odino. Racchiude in

particolare una parte essenziale dell’etica del Nord, il mistero dell’intrugliodella saggezza e

della scoperta delle Rune sacre da parte di Odino.

HAVAMAL: ' Detti dell’Eccelso '. È il secondo poema dell'Antica Edda, che contiene canti di saggezza. Havamàl - L' Havamàl fa parte dell’Edda antica opoetica, una delle principali fonti scritte sulla mitologia nordica. In questo poema il dio-padre Odino, mascherato, si reca in visita. In seguito, narra la storia a uno scaldo anonimo. La prima sezione, versi 1-137, dà consigli di saggezza agli ospiti e agli uomini in generale. I versi 89-100 riguardano l’amore e il sesso, mentre i versi 138-145 narrano di come Odino ottenne le Rune appeso all' albero cosmico Yggdrasil. I versi 146-166, infine, parlano della magia runica appresa e usata da Odino.

HEIDRUN: Capra che vive tra i rami di Yggdrasil le cui mammelle forniscono l’idromele.

HEIMDAL: Figlio di Odino e delle nove onde-sorelle, è uno degli dèi Asi. Padre della società umana. Guardiano della Soglia del mondo nordico: sorveglia l’accesso all' arcobaleno Bifrost che collega il mondo degli uomini a quello degli dèi. A volte viene chiamato Ase Bianco. Nella Rigsthula diventa Rig.

HEL: (Hela) -Dea della morte e del mondo sotterraneo, che da lei prende il nome (il termine esteso è Helheimr, «Dimora di Hel»): questa è la dimora di coloro che non sono morti in battaglia o che non sono morti in uno stato di grazia. Hel viene descritta come mezza nera e mezza ricoperta di pelle. Hel è la Gigantessa figlia di Loki e della strega Angerboda. Guardiana di Helheim, il mondo sotterraneo dei morti.

HEL: Nome del mondo dei morti e nome della guardiana di quel mondo. Se il nome ha finito per fornire la radice di Inferno (inglese Hell) nei mondi nordici europei, in origine non aveva alcun aspetto negativo.

HELREIM: Mondo dei morti che non sono caduti in battaglia, regno di Hel.

HERJAFADIR: (Padre Degli Eserciti): Odino.

HERMOD: (Valente In Battaglia): Figlio di Odino, messaggero degli dèi. È colui che chiede a Hel di liberare l'anima di Balder.

HIMMINBJORG: (Monte Del Cielo): Dimora del dio Heimdal, situata presso il ponte arcobaleno Bifrost.

HLIDSKJALF: Alto-scranno di Odino da cui egli osserva il mondo.

HODER: Il figlio cieco di Odino e di Frigg che, involontariamente, uccide suo fratello Balder istigato da Loki.

HOENIR: Il fratello di Odino che insieme a lui e a Lodur ha creato la prima coppia umana, Ask ed Embla.

HUGIN: (La Riflessione) Pensiero razionale, intelletto. Uno dei due corvi di Odino assieme a Munin, la Memoria.

HUGR: AN. La mente cosciente, la funzione cognitiva (si veda il corvo di Odino, Hugin, «Pensiero»)., la parte cognitiva dell’anima.

HUGRUNES: Rune connesse con l’intelligenza.

HVERGELMIR: Fonte di Niflheim da cui sgorgano i dodici fiumi Eligavar.

HYDE: Forma del corpo, è una parte quasi fisica dell’anima.

IDROMELE: Bevanda ottenuta con mele e miele, utilizzata come droga durante le cerimonie rituali consacrate a Odino. Era ritenuta il nettare degli dèi.  

IDUNA: Moglie del dio Bragi.

IFING: Fiume che non gela mai che separa il mondo dei giganti da quello degli dèi.

ING: Dio sassone della fertilità, versione sassone di Freyr.

INGWAZ: Runa di energia, del compimento.

INIZIAZIONE: Processo per ottenere un’alta conoscenza della saggezza tradizionale.

INTERESSE PERSONALE: Atteggiamento che, come la ricerca del vantaggio personale, ha la natura della separatezza. Volontà piegata a scopi personali senza riguardo per gli altri.

INTUIZIONE: Insegnamento che viene dal nostro interno. Comprensione improvvisa che trascende la mente razionale.

IO: Concetto mentale dell'identità personale.

IRMINSUL: Albero del mondo sacro o colonna che regge i cieli. È l’equivalente germanico dell'

Yggdrasil Intenzione. Istruzione inviata in termini chiari e precisi al se subconscio per aprire unavia all' energia affinchè produca i risultati sperati. Ciò che spinge l’energia è invece la motivazione.

ISA: Runa del freddo, rallenta il movimento dell’energia.

JERA: Runa del ciclo dell’anno.

JORD: Moglie di Odino e madre di Thor che simboleggia la terra selvaggia e incolta.

JORMUNGANDR: Serpente mostruoso che circonda la Terra con le sue spire. Figlio di Loki e della strega gigante Angerboda, fratello del lupo Fenrir e di Hella guardiana dei MortIi. Viene anche chiamato il Serpente di Midgard o il Misterioso Drago del Nord.

JOTUNHEIM: Il mondo dei Giganti di ghiaccio.

KALEVALA: Un’ anziana collezione di magici canti nordici di guarigione.

KENAZ: Runa di luce, conoscenza e creatività, è la Runa degli artisti.

KENNINIGpl. Kenningar: AN. «Metafora poetica». Il kenning è estremamente frequente nei poemi scaldici.

KLOPRUNES: Sistema di codifica runico basato sul suono.

LAGUZ: Runa dell’acqua e del fluire.

LAUKAZ: Nome runico di potere e pura energia.

LIBERO ARBITRIO: La libertà di imparare dalle esperienze e di decidere autonomamente, cioè la libertà di imprimere una direzione al nostro destino.

LIMRUNES: Rune che sfruttano l’energia guaritrice degli alberi.

LYKE: Il corpo, la parte fisica dell’anima nella sua complessità.

LJOSALHEIM o ALFAHEIM: Mondo degli Alfi o Elfi della luce.

LODUR: Fratello di Odino assieme al quale, con l’aiuto di Hoenir, crea la prima coppia umana, Ask ed Embla.

LOFNA: Serva di Frigg che allontana gli ostacoli che separano gli amanti.

LOKI: dio figlio del gigante Farbaute e di Laufeia. In occasione di un banchetto offerto dal dio del mare Aegir, litiga con gli altri dèi in maniera irreversibile. In prime nozze sposa la    gigantessa Angerbode, dalla quale ha Fenris (o Fenrir), mostro marino in forma di lupo, Hel (che diventerà regina dell’inferno) e Jormungand, mostruoso serpente che gli dèi si affrettano a gettare nell' oceano che circonda il mondo degli uomini. In seconde nozze sposa Sigyn dalla quale nascono Wali e Nerwi (le cui budella verranno utilizzate per legare Loki). Trasformatosi in una cavalla perchè innamorato del cavallo Swadilfuri (padrenientemeno che del cavallo di Odino, Sleipnir), partorisce un cavallo a otto zampe. Provoca per pura cattiveria la morte del dio della bellezza, Balder, facendolo uccidere dal dio cieco Holder (che agisce inconsapevolmente). Il mondo intristisce e gli dèi puniscono Loki incatenandolo a tre scogliere. Cerca di scappare trasformandosi in salmone, ma il saggio Quaser lo ripesca. Sopra Loki viene allora sospeso un serpente, il cui veleno la moglie Sigyn raccoglie in una coppa e versa di tanto in tanto su Loki, allo scopo di impedirgli altre fughe. Loki si contorce dal dolore, dando così origine ai terremoti. Alla fine del mondo Loki strappa le catene e combatte gli dèi. Egli e Heimdall si uccidono a vicenda. Anche gli altri dèi muoiono: il lupo Fenris ingoia Odino, Thor viene ucciso dal serpente di Midgar, e così via. Ma Widar alla fine uccide Fenris. Balder risorge allora dagli inferi con la moglie Nanna (che si era fatta cremare insieme al marito) e fonda un nuovo Asgard, cioè un nuovo olimpo. A volte viene chiamato l’Ase Nero.

LUCE INTERIORE: L' irraggiamento dello spirito dal centro dell’anima.

MADR: 'Uomo' in antico norvegese.

MANI: (La Luna): Figlio di Mundilfari e fratello di Sol Guida il carro della Luna.

MANNAHEIM: Il mondo degli esseri umani.

MANNAZ: Runa della conoscenza umana.

MEGIN: Forza personale, potere non corporeo, abilità.

MEGINGJARDER: Cintura di forza con cui Thor si cinge le reni e che raddoppia la sua potenza.

MIDGARD: (Cinta Di Mezzo): Il "centro del mondo", il regno degli esseri umani.

MIMIR: Fontana della saggezza in cui Odino sacrifica un occhio.

MIMIR: Dio nordico della saggezza.

MIMIR: Testa mummificata con cui Odino conversa vicino alla fontana della Saggezza.

MINNI: 'Memoria'. Non è la memoria della mente, ma il ricordo dell’anima che trattiene le impronte delle vite passate.

MINNI: Nome di uno dei corvi di Odino.

MISTERO: Ciò che, trascendendo la mente razionale, può essere conosciutosolo attraverso l’esperienza diretta.

MJHOLLNIR: Il martello del dio Thor, fabbricato dai Nani. Nani «Con i vermi dello scheletro putrefatto dell'uro gigante Ymir, gli Dei crearono i Nani, adatti a vivere e a lavorare nelle viscere della Terra. Essi divennero degli artigiani particolarmente abili poichè gli Dei li "fabbricarono" utilizzando frammenti di vario tipo, essi non potevano riprodursi. Se uno di loro fosse morto, due cosiddetti principi dei Nani specializzati in questo “settore” avrebbero provveduto a costruirne uno con nuova terra e pietre.  «Al pari di Odino, possedevano una tunica e un berretto o un cappuccio che li rendevano invisibili. (I Nani) erano soprattutto in grado di forgiare degli oggetti incredibilmente potenti e belli. Tutte le armi e gli effetti personali degli Dei, come la lancia di Odino, Gungnir, e il suo anello d' oro, Draupnir, il martello di Thor, Mjollnir, il cinghiale d'oro di Freyr e la sua nave pieghevole, per non parlare della collana di Freyja, erano opera dei Nani. «Spesso, durante la notte, i Nani aiutavano gli uomini a pulire le loro case, mentre altre volte si trasformavano in spiriti molesti.

MYNE: Facoltà della memoria, aspetto riflessivo della mente stessa.

MODGUD: La vergine che sta di guardia al ponte del fiume Gjol che conduce ad Helheim.

MORTE: Transizione da uno stato dell’essere a un altro all' interno del ciclo continuo della trasformazione.

MOTIVAZIONE: Spinta iniziale dell’energia che l’intenzione incanala poi in una direzione precisa. Dalla motivazione scaturisce l’azione.  

MULTIDIMENSIONALITA’: I vari livelli dell’essere che insieme formano l’universo.

MULTIUNIVERSO: Concetto diffuso nelle religiosità tradizionali, per insistere sulla molteplicità dell’«universo» considerato come un termine troppo riduttivo e uniformante e sui numerosi stati d' essere.

MUNIN: (La Memoria): È uno dei due corvi di Odino, l’altro è Hugin, la Riflessione.

MUSPELHEIM: Mondo del fuoco su cui regna il gigante Surt.

MYRKVID: (Foresta Oscura): Separa il mondo dei Giganti da quello degli dèi.

NANI: Esseri industriosi di piccola taglia, a volte benefici, a volte malefici. Vengono anche chiamati Elfi Neri e vivono sottoterra a Svartalfaheim.

NANNA: Dea della purezza, madre di Forseti.

NAUDHIZ: Runa di necessità, del bisogno.

NASTRO RUNICO: Combinazione di due o più Rune sovrapposte a formare un unico segno. NATURA: Processo ciclico organico attraverso il quale l’energia si trasforma in materia per poi ritornare energia.

NERTHUS: L' antica dea-madre dei Germani.

NIDH: AN. «Infamia». Pratica magica di maledizione, che utilizza le Rune e un bastone sormontato da una testa di cavallo (nidhstb'ng).

NOATUN: Palazzo marino del dio Njord.

NOVE MONDI: I nove piani dell’esistenza nella cosmogonia nordica.

NWYVRE: Forza e respiro di vita universale: ond.

NIDHOG: (L' Amaro Roditore): Drago infernale che vive a Niflheim che rosicchia una delle radici di Yggdrasil.

NIFLHEIM: Mondo delle nebbie e del freddo glaciale. Mondo nebbioso dell’albero sacro Yggdrasil.

NJORD: Dio Vano del mare e delle rive. Padre di Freyr e di Freya, sposo della gigantessa Skadi.

NORDRI (Nord): Uno dei quattro Nani che sostengono il cielo.

NORNE: Urd, Verdandi e Skuld. Le tre dee che filano il destino degli uomini e che    rappresentano il potere del passato, del presente e del futuro. Si tratta di tre esseri divini femminili di realtà molte Norne, ma queste tre dimorano alla base del frassino cosmico Yggdrasil dove tessono il destino degli uomini, oltre a innaffiare costantemente l’albero e a proteggerne i rami con argilla. Possono apparire in sogno, solitamente recando presagi di morte. Le Norne sono la personificazione delle forze che regolano i processi di causa- effetto ed evolutivi; indicano ciò che è (stato), ciò che sta diventando e ciò che potràessere. Le Norne fanno girare la ruota della vita di ogni essere vivente tessendo il filo della sua esistenza.

NORRENO: Antico norvegese. Lingua parlata nella Scandinavia occidentale in epoca vichinga (800-1100 d. C.).

MUSPELHEIM: (Il mondo del fuoco), Niflheim (il mondo delle brume), Helheim (il Mondo dei morti che non sono caduti in battaglia), Jotunheim (il mondo dei Giganti), Alfaheim (il mondo degli Elfi della luce), Svartalfaheim (il mondo degli Elfi Neri), Mannaheim (il mondo degli esseri umani).

ODI: (Il Furioso): Sposo di Freya.

ODINO: Figlio del dio Bor e della gigantessa Bestla o, secondo altre versioni, nato da un frassino e da una sacerdotessa. È il padre della maggior parte degli dèi Asi ed è considerato come All Father, il dio-padre. Grande viaggiatore, si reca spesso nei diversi mondi che compongono l’Universo, secondo la cosmogonia nordica. Sembra che abbia usurpato il posto di Tyr in qualità di dio creatore. Assume su di sé molte delle funzioni di Donar, il vecchio dio della tempesta, e di Tyr, il dio del cielo. Possiede numerosi nomi. Sacrifica un occhio alla fontana di Mimir, dio della saggezza, per poter acquisire a sua volta la saggezza. È anche l’inventore delle Rune che ha lasciato in eredità agli uomini. Detiene la sovranità divina.

Odino. 1. 'Spirito che tutto pervade'. Dio principale della mitologia nordica, conosciuto anche come 'Padre di tutte le cose', 'Originatore', 'Seminatore dell’universo'. Era chiamato con quarantanove nomi, per indicare che ogni lingua e ogni cultura usa nomi diversi per indicare la stessa cosa. 2. Condottiero del I secolo d. C. che guidò una popolazione nomade dalla regione del Mar Caspio alla Svezia meridionale, passando per l’Europa. Governò con lealtà e giustizia, garantendo il diritto degli individui alla pace e all'armonia. 3. Sciamano nomade a cui è attribuita la 'scoperta' delle Rune.  Odino è il Signore dell’Eloquenza, della Poesia, dell’Estasi e delle Rune.  Odino è anche detto Wodan o Wotan, ed è il capo supremo dell'olimpo nordico. L' etimo del nome lo collega al concetto di "furore"(Wut in tedesco). Non corrisponde a Giove (ma piuttosto a Tyr). Odino è il dio della guerra la cui arma colpisce infallibilmente e gli torna in mano; è anche il capo della schiera dei morti. La sua onnipotenza gli deriva dalla sapienza magica, in cambio della quale ha dato un occhio. Conosce le Rune, di cui ha acquisito i segreti restando appeso per nove giorni e nove notti all' albero cosmico Yggdrasil, perno del mondo. Con i fratelli Vili e Ve crea il mondo, sollevandolo dalle acque primordiali, e plasma la prima coppia umana vera e propria, utilizzando un frassino e un olmo. È anche il fondatore della civiltà umana, agricoltura compresa. Alla fine dei tempi, malgrado l’illimitata potenza, sarà divorato dal lupo Fenris.

OND: AN. Soffio vitale. Energia che si veicola e trasmette (a un oggetto...); è una forza e respiro di vita universale, detto anche nwyvre. È paragonabile alsoma indiano e allo pneuma greco.

ORA RUNICA: Nell’ arco della giornata, ora che corrisponde a una determinata Runa.

ORLOG: Legge primordiale da cui si origina il presente.

OTHALA: Runa degli antenati.

PERDHO: Runa dei cambiamenti, del destino, del rischio.

MEGIN: Forza personale, non necessariamente fisica, qualcosa che corrisponde al nostro "fascino" o "magnetismo".

RAGNAROK: (Distruzione Dei Poteri): Battaglia finale tra gli dèi e i Giganti alleati a Loki e ai suoi figli, il lupo Fenrir, il serpente Jormungandr ed Hel, la guardiana dei morti. Coincide con la fine del mondo e vedrà la fine degli dèi prima del sorgere di un nuovo ordine cosmico, sotto la guida del dio Widar, figlio di Odino.

RAIDHO: Runa dei movimenti naturali, degli spostamenti.

RAMRUNES: Rune impiegate per rituali magici

RATATOSK: (Denti Di Roditori): Scoiattolo che vive tra i rami di Yggdrasil e che provoca la lotta tra l’aquila e il serpente.

RIG: Nome dato a Heimdal nella Rigsthula.

RIMSTOCKS: Calendari di legno.

RISTER: Uno speciale utensile appuntito usato per incidere le Rune.

RITO. Strumento per trasformare i pensieri in azioni simboliche, inviando così istruzioni al se subconscio.

RUNE: Schemi energetici per entrare in contatto con le forze naturali e universali.

RUNE CASTING: L’ esecuzione della divinazione runica.

RUNELORE: La scienza tradizionale delle Rune. Di fatto il termine è difficilmente traducibile per rendere tutta la sua complessità. Dietro il termine «Lore» ci sono simultaneamente le idee di «saggezza», «scienza», «conoscenza», «insegnamento», trasmissione, dunque «tradizione». E così come «folklore» (lett. Lore popolare) non viene tradotto, runelore è mantenuto come tale.

RUNE GILD: Gruppo dedicato alle Rune e al loro patrono Odino.

RUNESTAVE: La forma fisica dei caratteri runici.

RUNISTA: Dal AN rynistr, «persona abile con le Rune». Praticante delle Rune, nella terminologia contemporanea.

SAGA: Nome delle narrazioni epico-leggendarie della mitologia dei popoli nordici.

SCALDO: Dal norreno skald. Ancora oggi significa "poeta" nelle lingue nordiche. La poesia degli scaldi, che fiorì in Norvegia tra il IX e il XIV secolo, celebrava il valore e la munificenza di capi e principi viventi, ed era caratterizzata da complesse metafore. Erano poeti e cantori sacri del mondo scandinavo. Similmente ai bardi dei Celti, gli scaldi erano i depositari del sapere mitologico e genealogico.

SCIAMANO: Persona, uomo o donna, ritenuta in relazione col mondo degli spiriti, capace di mantenere o riallacciare i rapporti tra questi e gli elementi della natura, egli percepisce ciò che resta invisibile ad altri. Lo sciamano sa che qualunque cosa vivente è cosciente di esistere, ed è capace di esplorare le realtà non ordinarie.

SCIAMANESIMO: Pratica tradizionale iniziatico-magica di vari popoli antichi, in particolare dei norreni. Con vari mezzi, lo sciamano entra in contatto con gli altri piani di coscienza e di esistenza, e con la Natura.

SEGRETO: Messaggio nascosto a chi non è preparato a riceverlo. Sistema di credenze. Filosofia o religione che si basa sulle parole o sull' autorità di un altro. Spazio interiore Dimensione non ordinaria in cui il tempo non è uniforme.

SEIDR: Magia dei Vani passata a Odino da Freya, consiste in uno stato di trance.

SIF: Sposa di Thor che personifica la bellezza e la pace. La sua lunga capigliatura d' oro simboleggia le messi. Nel suo primo matrimonio ha dato alla luce Ull, il dio dell’inverno.

SIGRUNES: Rune usate per guadagnare successo e vittoria.

SIGURD: Leggendario eroe nordico simile al Siegfried dei Germani e al Sifroy dei Franchi. Le sue imprese sono narrate nella Saga dei Volsunga.

SHADE: Anima.

SKADI: Dea della neve.

SKALD: Poeta nordico equivalente al bardo celtico.

SKULD: (Ciò Che Sarà, l’Avvenire): La terza delle tre Nome del destino.

SLEIPNIR: (Il Pericoloso): Cavallo a otto zampe generato da Loki e donato a Odino. Può galoppare bene sia sulla terra che nel cielo, sul mare o negli inferi; trasporta Odino attraverso i regni dello spirito e della materia. Allegoria del tempo, le sue otto zampe simboleggiano le otto direzioni e le otto dimensioni di esistenza.

SOL: (Sole): Figlia di Mundilfari e sposa di Glen, un umano. Sorella di Mani, la Luna; il suo carro solare percorre il cielo seguito dal lupo Skol.

SOLSTIZIO: Punto dell' eclittica nel quale il sole raggiunge la sua massima declinazione (distanza angolare  cioè in arco dall' equatore celeste): positiva nel solstizio d’estate (22 o 23 giugno nell' emisfero boreale, giorno più lungo dell' anno), quando il sole, allo zenit, colpisce coi suoi raggi perpendicolarmente i punti del  globo situati sul Tropico del Cancro; negativa nel solstizio d' inverno in quest' emisfero (22 o 23 dicembre, giorno più corto), in cui il sole, allo zenit, fa cadere i suoi raggi perpendicolarmente sui punti del globo situati sul Tropico del Capricorno. Nell' area nordica antica (pagana, cioè), la festa del solstizio d'inverno era detta "Jule", o "festa di Jul", e si fuse poi col Natale. Il solstizio d’estate (nel periodo magico tra il 14 e il 29 giugno) era anticamente considerato il culmine dell’anno, apoteosi di luce. Della forza magica attribuita al solstizio estivo resta il ricordo nel nostro San Giovanni (24 giugno), ancora celebrato con falò e fuochi artificiali.

SOSTANZA: Ciò in cui scorre l’energia per assolvere le proprie funzioni.

SOWILO: Runa che rappresenta il sole.

SPIRITO: L' essenza intelligente, invisibile ma percepibile, che anima ogni forma di vita. L' intelligenza 'interiore' che è consapevole del proprio esistere, del senso di essere vivi. Lo spirito è sperimentato sotto forma di consapevolezza di essere.

STREGONE: Chi, conoscendo la magia, sa influire sull' ambiente esterno mediante la volontà personale.

STADHA: Pl. Stodhur: AN. Postura. In questo contesto, postura magica che adotta la forma di una Runa.

STOL: Cuscino usato durante la divinazione.

SUDRI: (Sud): Uno dei quattro Nani che sostengono il cielo.

SURT: Gigante guardiano di Muspelheim, il mondo di fuoco. Simboleggia un vulcano. Incendia il mondo nel corso del Ragnarok.

SVARTALFAHEIM: Mondo degli Elfi neri.

SVASTIKA: Antica croce solare con quattro bracci (croce uncinata); simbolo cruciforme con quattro bracci rivoltati ad angolo retto, che suggerisce l’idea di una ruota in movimento. Deriva dal sanscrito svastika, che a sua volta origina da svasti, "felicità". Nel 1910, interpretato erroneamente quale simbolo di arianità, venne adottato da gruppi antisemiti e, in seguito, da Hitler, prima per il Partito nazionalsocialista e poi per il Terzo Reich.

SWARTRUNES: Rune nere, usate per parlare con i morti.

SYN: Dea del Diritto e della Giustizia tra i Germani, figlia di Sif.

TALISMANO: Schema energetico portato a contatto con il corpo per attirare le energie desiderate.

TANNGNJOST: (Denti Digrignanti): Una delle due capre che tirano il carro di Thor.

TANNGRISNIR: (Denti Scintillanti): Una delle due capre che tirano il carro di Thor.

TASSO: Conifera (Taxus baccata) alta tra i dieci e i quindici metri, con foglie velenose verde scuro, diffusa nei boschi montani dell’Europa, dell’Asia e dell’America settentrionale. È il più longevo tra gli alberi del Nord Europa (può vivere sino a mille anni e oltre). Una sua caratteristica consiste nella capacità di rigenerarsi, almeno apparentemente, quando un seme mette radici e cresce dentro il tronco vecchio e cavo dell’albero "padre". Per questo motivo venne considerato l’albero sacro della morte e della rinascita. Quando una resina rossa sgorgava dal cuore del tasso, l’albero era detto "tasso sanguinante", veniva venerato come sacro, portava spesso un nome proprio, e nelle feste era adornato con nastri e onorato con danze.

TAUFR: Talismano magico.

THOR: Dio della forza guerriera, combatte senza tregua contro i Giganti con il suo terribile martello Mjolnir. Viene annunciato dal rombo dei tuoni e dalla luce dei lampi. Thor detto anche Donar, è il dio del tuono, figlio di Frigga e Odino. Viaggia sopra le nubi su un carro trainato da caproni, lanciando un martello (Miolnir che stritola tutto sul suo percorso e poi gli torna in mano. Ha una cintura magica che gli conferisce doppia forza e il suo regno ha un nome che letteralmente significa "campo di forza" (Thrudwanger). Abita in un palazzo detto "lucente" (Bilskirnir). Alla fine del mondo Thor affogherà nel veleno del serpente Jormungand, da lui ucciso.

THOR: («Tuono”) Divinità germanica del tuono e della pioggia facente parte degli Asi. L' archetipo di Thor è riscontrabile con diverse caratteristiche e attributi nella mitologia di tutti i popoli d' origine indoeuropea' (Taranis per i Celti, Zeus per i Greci, Giove per i Romani, Indra nell' India vedica). Il giorno a lui dedicato nella cultura anglosassone è il giovedì: Thursday, «giorno di Thor'.

THRUDVANG o THRUDHEIM: (Regno Della Forza): Dimora del dio Thor situata in una nuvola scura di tempesta.

THULE: Regno mitico degli dèi Vani, situato a Nord del mondo (Iperborea). Thule. 'Luogo del ritorno'. Mitica isola situata nell' estremo Nord, che alcuni ritengono la patria della razza discendente dagli dèi. Secondo la leggenda, fu sommersa dai flutti e s' inabissò nel mare.

THULS: (Coloro Che Recitano Gli Incantesimi): In Danimarca erano i sacerdoti versati nell' arte runica.

THUNRAZ: Equivalente germanico del Thor nordico.

THURISAZ: Runa di autodifesa.

TINE: Un talismano.

TIW: Nome anglosassone di Tyr.

TIWAZ: Runa di giustizia e legge.

TROLLS: Spiriti inferiori che vivono sottoterra secondo il folklore popolare. Simili ai Nani o agli Gnomi, sono senza dubbio la versione corrotta dei giganti, così come le Valchirie sono diventate streghe.

TYR: Figlio di Odino. Dio della guerra, è colui che apporta il coraggio e l’onore. Sacrifica una delle sue mani affinchè gli dèi Asi possano incatenare il lupo Fenrir.

ULLER: Dio del cielo, secondo marito di Skadi, dio dell’inverno.

UNIVERSO: Immensa sfera di attività e interazioni che agiscono in accordo con le leggi naturali e cosmiche.

URD: (Ciò Che È Stato, il Passato): La prima delle tre Nome del destino.

URDAR: La fontana delle Nome situata sotto una radice di Yggdrasil.

URUZ: Runa dell’energia interna.

UTGARD: (Cinta Dell' Esterno): Dimora dei Giganti.

UTISETA: Tecnica meditativa che si esegue all’ aperto.

VALA: Profetessa che recita il Voluspa, il primo canto dell’antica Edda.

VALFADIR: Padre degli uccisi, Odino.

VALI: Figlio di Odino e di Rind, la terra ridiventata sterile. Vendica la morte di Balder.

VALCHIRIE: (Coloro Che Designano Chi Deve Morire): Spiriti femminili che raccolgono le anime degli eroi morti in battaglia e le conducono nel Walhalla. Sono figlie di Odino che cavalcano con lui alla testa della Caccia selvaggia. Di straordinaria bellezza, giravano armate, munite di elmo e corazza: tale guerresco abbigliamento era anche il simbolo della loro verginità. La tradizione non ne ricorda più di dodici. Quelle che il mito nomina più spesso sono: Mista, Rjsta, Hilda, Thruda, Hlok, Herfioter, Ragryd, Gud, Skogul, Hrund. Quanto alla celebre Brunilde, il suo è da ritenersi un personaggio letterario, confluito con altri protagonisti di saghe nordiche nel ciclo dei Nibelungi, che si sviluppa su uno sfondo già storico e non mitologico.

VANAHEIM: Mondo degli dèi Vani.

VANI: (Per gli antichi nordici,) «Divinità benefiche, protettrici della fertilità e del benessere, come sembra testimoniare anche il loro nome nordico (nordico. Vanir, sing. Vanr) connesso con la radice indoeuropea ven-, che ha il senso di "desiderare", "amare", e al termine norreno vinr, "amico". Costituiscono una stirpe divina distinta dagli Asi, e contro di essi, alle origini del mondo. Sostennero un conflitto per la supremazia causato da Gullveig e finito senza vincitori né vinti. A differenza di quella degli Asi, la società dei Vani è chiusa verso l’esterno, gelosa delle proprie caratteristiche e incapace di svilupparsi; i Vani praticano l’incesto e hanno una profonda conoscenza delle arti magiche. I principali Vani sono Niordhr, Freyr e Freya; la loro patria è il Vanaheimr o Vanaland che nella geografia mitologica è messa in relazione con il delta del fiume Don».

VE’: Con i suoi fratelli Odino e Vili, uccide il gigante Ymir, il cui corpo servirà a formare l’Universo.

VE: Luogo santo o sacro, tempio o santuario pagano.

VERDANDI: (Ciò Che È, Il Presente): La seconda delle tre Nome del destino.

VESTRI: (Ovest): Uno dei quattro Nani che sostengono il cielo.

VICHINGO: Termine probabilmente derivato dalla parola nordica virk (baia) con l’aggiunta del suffisso -ingr, molto comune nei nomi di vari popoli (Carolingi, Merovingi, eccetera). Il termine «vichingo» non indicava propriamente un popolo, ma piuttosto una professione, quella di coloro che, nei secoli dal IX al XII d.c., partendo dalle baie della Danimarca, della Norvegia e della Svezia prendevano il mare in cerca di fortuna: significherebbe quindi «va di baia in baia». Vichinghi, letteralmente significa avventuriero, esploratore è il nome dato alle popolazioni scandinave la cui civiltà fiorì tra il VI e il XII secolo.

VIDAR: (Il Silenzioso): Figlio di Odino e della strega Grid. Dio della foresta. Uccide Fenrir dopo che questi ha divorato Odino.

VILI: Con i suoi fratelli Odino e Ve, uccide il gigante Ymir.

VISIONE SCIAMANICA: L' applicazione della comprensione della natura solistica dell’universo nella vita di tutti i giorni, avendo in vista il proprio sviluppo personale e il bene di tutti.

VOLUSPA: Primo canto dell’antica Edda. Evoca la nascita del mondo e degli esseri viventi, la fine del mondo e la sua rinascita.

VOLVA: Veggente.

WALHALLA: (Sala Degli Uccisi): Luogo di raduno degli eroi in Asgard, dove, dopo essere caduti sul campo di battaglia, venivano accompagnati dalle valchirie e presentati direttamente a Odino. Nel Walhalla gli eroi passano il tempo combattendo in quotidiani tornei, che hanno lo scopo di mantenerli in esercizio per la dura lotta che li attenderà alla fine del mondo. Davanti all' ingresso principale vi è un bosco dalle foglie d' oro, mentre le 540 porte di cui è dotato possono essere attraversate da 800 guerrieri uno a fianco all' altro.

WICCAE: Termine anglosassone che designa la stregoneria, vale a dire ciò che sopravvive dopo il Cristianesimo della vecchia religione pagana.

WYRD: Concetto nordico del Destino o sorte di un individuo; in genere, andamento delle cose.

WODAN: Altro nome del dio Odino.

WODE: Facoltà di ispirazione.

WUNJO: Runa di gioia e felicità.

YGGDRASIL: Albero sacro, Asse del Mondo e Albero della Vita nella mitologia nordica che corrisponde all’ Irminsul germanico). Tradizionalmente considerato come un frassino, è senza dubbio in realtà un tasso. Albero, asse cosmico nella tradizione nordica. I nove mondi si distribuiscono intorno ad esso. Yggdrasil il frassino cosmico, l’albero sacro contente in sé la rappresentazione simbolica dell’Universo secondo la mitologia nordica. In cima a Yggdrasil è appollaiata l’aquila, uccello di straordinaria forza e sapienza; tra gli occhi dell’aquila vi è il falco, dalla vista acutissima e insuperabile. Le radici di Yggdrasil sono rose continuamente dal drago Nidhhoggr, col quale l’aquila affronta un costante duello verbale. Odino rimase appeso nove notti e nove giorni a Yggdrasil, impalato sulla propria lancia, prima di ottenere le Rune che lo resero sapiente: nove era ed è tuttora un numero di grande potere per le culture nord-europee, sia per i Germani e sia per i Celti.

YOUNGER FUTHARK: Alfabeto runico composto da 16 caratteri usato in Europa nella parte settentrionale, dal 800 d.c. al 1100 d. c.

YMIR: Gigante dell’alba dei tempi. Ucciso dai tre fratelli divini Odino, Vili e Ve. Il suo corpo viene utilizzato per formare l’Universo. Viene anche chiamato Aurgelmir. Ymir è il gigante primigenio, sorto dalle prime acque in cui il ghiaccio primordiale (Niflheim) si sciolse per effetto delle scintille di fuoco provenienti dal regno del fuoco, Muspellheim. Dal suo braccio nasce la prima coppia umana, dai suoi piedi il gigante Thrudgelmer, da cui discenderanno gli Hrymthussi. Col sangue di Ymir gli dèi crearono poi l’oceano, con la carne la terra, con le ossa le montagne, coi denti i sassi, col cervello le nuvole, col cranio la volta celeste, e dai vermi del cadavere presero vita i nani.

YNGVI: Altro nome del dio Frey.

YR: Runa del destino non scritto.

YRMISUL: Palo sacro di legno, paradigma dell’asse del mondo o albero del mondo. Talora era messo in relazione con rocce di forma bizzarra.

ZISA: Dea compagna di Tyr.

 

 

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