ABRED: Mondo materiale.
AEGIR: Dio nordico dell’oceano, gigante dell’alto mare. È lo
sposo di Ran che invita spesso ai suoi banchetti.
AESAR: ' Pilastro, supporto '. Nome collettivo del gruppo degli dèi
che hanno creato la Terra per darla in abitazione agli uomini.
AETT: "Famiglia" di otto Rune. Indica un
gruppo di otto Rune o una linea della sequenza del Futhar, composto
da ventiquattro lettere. Nell' alfabeto runico esistono tre aettir, ognuna
di queste è consacrata a un dio, Freyr, Hagal e Tyr.
ALERUNES: Rune usate per protezione.
ALFADIR: (Il Padre di Tutto): Odino.
ALFAHEIM: Uno dei nove mondi; mondo degli Alti
e dimora di Freyr.
ALGIZ: Runa primaria di protezione.
ALLFATHER: Uno dei titoli di Odino.
ALSVINN: (Il Molto Rapido): Cavallo che tira
con Arvak, il carro di Sol, la dea del Sole Arvak, il carro di Sol, la dea del
Sole.
ALU: Incantesimo magico primordiale dell’Europa del Nord,
talora associato alla birra (aIe), benchè la corrispondenza
etimologica sia scorretta.
AMORE: Espressione universale e incondizionata
dello spirito, creatrice di armonia. L' amore è la
sostanza dello spirito e la forza che tiene unito tutto ciò che
esiste.
AMSVARTNIR: Lago dov' è stato incatenato il lupo
Fenrir sull' isola Lyngvi, sino al giorno del Ragnarok.
ANGERBODA: (Colei Che Fa Il Male): Strega
gigante, amante di Loki con cui ha generato il lupo Fenrir, Jormungandr, il
Serpente di Midgard ed Hel, la guardiana dei morti.
ANGLO-SAXON / FRISIAN RUNE: Alfabeto
runico usato in Inghilterra e Olanda, composto da 33 caratteri runici.
ANIMA: Corpo energetico che fa da veicolo allo spirito
individuale, che può così esprimersi e attingere esperienze a livello conscio,
subconscio e inconscio. L' anima conserva il ricordo delle esperienze più
importanti di ogni vita.
ANNWN: Gli inferi.
ANSUZ: La Runa degli dèi, rappresenta Odino.
ARMAN RUNE: Alfabeto composto da 18 Rune
elaborato da Guido Von List.
ARMONIA: Scambio di energie che creano una
sintonia portatrice di benessere reciproco.
ARVAK: (Il Grande Vegliatore): Cavallo che tira con Alsvinn il
carro della dea del Sole, Sol.
ASAHEIM: Mondo degli dèi Asi.
ASATRU:AN. Lett. «La Fede degli Asi».
Nome della religione del Nord. È il nome della religione ufficiale pagana in
Islanda.
ASBRU: (Ponte Degli Asi): Altro nome del ponte arcobaleno
Bifrost.
ASGARD: (Recinto Degli Asi): in antico
norreno, era la dimora degli dèi Asi, creata da Odino, Vili e Vè, è uno dei nove
mondi.
ASI: Dinastia indoeuropea degli dèi del cielo, principale
famiglia degli dèi nordici. Dei della sovranità e della potenza. Erano dei
e dee della mitologia germanica, residenti ad Asgard.
ASGARD: L' Olimpo nordico. Non sono
immortali, ma periranno alla fine del mondo; il loro sovrano è Odino; la loro
sovrana, moglie di Odino, è Freia, detta anche Frya, Frigg o Frigga.
ASK: (Frassino): Il primo uomo che con Embla (Olmo o Ontano) forma
la prima coppia umana.
ATHEM: Respiro di vita, la forza vitale di vita
che nasce nel respiro.
ATTIBA: Sacerdoti runici dell’area svedese.
AUDHUMBLA: (Ricca Vacca Cornuta): Nome
della vacca primordiale, la prima energia formatrice dell’universo. Vacca
sacra che nutrì il gigante Ymir nei miti della Creazione della teogonia
scandinava all’origine del mondo.
AUROCHS: Bovino esistente in Europa, ed
ora estinto, viene riferito alla Runa URUZ.
AUSTRI: (Est): Uno dei quattro Nani che
sostengono il cielo (la volta celeste è costituita dal cranio di Ymir).
BALDER: (Signore): Figlio di Odino e di
Frigg. Il dio della primavera e della fertilità, chiamato anche Balder il
Buono. Viene ucciso da suo fratello cieco Hoder istigato da Loki. È questa
morte che provocherà il Ragnarok.
BARDI: Poeti cantori celtici, simili agli aedi greci.
Costituivano una specie di Ordine. Si accompagnavano suonando uno strumento a
corde, detto "crotta". Non vanno confusi con gli scaldi scandinavi.
BELSKIRNIR: Palazzo di Thor.
BELTANE: Festa del 1° maggio, inizio dell’estate.
Il nome potrebbe avere attinenza con Balder, figlio di Odino e Freia, dio della
bellezza e della luce. Coincide con la tedesca "Notte di Valpurga".
BERCHTA: Dea della nascita dei bambini.
BERKANA: Runa della Madre Terra.
BERSERKERS: Setta di guerrieri scandinavi seguaci
di Odino che, sotto l’effetto dell’idromele o di funghi allucinogeni, venivano
posseduti dal furore di battersi. Si credeva che fossero capaci di trasformarsi
in bestie selvagge.
BESTLA: Gigantessa madre di Odino.
BIARGRUNES: Rune usate per la nascita dei
bambini.
BIFROST: (Cammino Tremante): Ponte arcobaleno
che collega Asgard al centro del mondo, fu creato dagli Asi per collegare
il cielo alla terra.
BILSKIRNIR: (Luna Calante): Palazzo del dio Thor
con 540 stanze.
BINDRUNE: Una forma runica contenente due
o più rune unite insieme.
BOR: Dio, padre di Odino.
BRATTEATTO: Lamina metallica con decorazioni
impresse.
BREIDABLIK: (Grande-Splendore): Dimora del dio Balder.
BRIMIR: Palazzo in cui vivevano gli onesti
dopo il Rinnovamento.
BRUNRUNES: Rune magiche del tempo.
BURI: Primo gigante padre di Bor.
CAOS: Stato non ordinato e non organizzato in cui prevalgono le
forze del caso, e in cui le energie si muovono senza direzione assumendo
aspetti distruttivi.
CANZONE DEI NIBELUNGI: Poema tedesco del XIII
secolo, che rappresenta una volgarizzazione del materiale epico germanico (Volsung).
CELTI: Nome dato dai Greci agli stessi antichi popoli detti Galli
dai Romani (in alcune fonti greche sono detti anche Galati). La
Germania meridionale e la Boemia sembrano essere state le sedi
originarie di queste popolazioni che, intorno al 1000 a. C., iniziarono a
sciamare verso la Francia, la Spagna, le isole britanniche e l’Italia
settentrionale, con puntate a Roma e nel cuore della Grecia, fino a raggiungere
l’Asia Minore, dove una regione, la Galazia, prese il nome da loro. Sin
dall' età del ferro e del bronzo, nei loro insediamenti lasciarono tracce di un’arte
decorativa molto pura ed elegante, in cui sono presenti spirali, svastiche,
croci e altre forme astratte, che affonda le sue radici nella preistoria
eurasiatica (queste forme elaborate si trovano nei manoscritti miniati). È del
tutto abbandonato il termine "razza celtica" quale sinonimo di
"razza alpina": i Celti, come gli altri maggiori gruppi indoeuropei,
devono essere ormai considerati una famiglia linguistica e non un’entità
razziale.
CHAKRA: Ruota, disco. Termine sanscrito per
indicare un vortice a spirale, collocato nel corpo energetico, che riceve,
assimila e distribuisce le energie spinte nel vortice. Ogni chakra è una porta
che collega livelli diversi di energia e livelli diversi di consapevolezza.
CONSACRAZIONE: L' atto di destinare
qualcosa a un uso specifico. La consacrazione comprende la preparazione, la
purificazione, la dedica e il potenziamento (o conferimento di potere).
CONSAPEVOLEZZA: L' attenzione a tutto ciò
che avviene all' esterno e all' interno di noi. La consapevolezza è un’attività
dello spirito.
COSMO: La globalità dell’esistenza.
DAG: (Giorno): Figlio di Nott, la Notte, e di Delling, l’Aurora.
DAGAZ: Runa che rappresenta una trasformazione.
DII-DEE: Personificazioni delle intelligenze
invisibili che operano dietro le forze creatrici della natura.
DESIDERIO: Dal punto di vista sciamanico ci sono
tre tipi di desiderio. Il desiderio del corpo, che cerca soddisfazione
sensoriale; il desiderio della mente, che applica la volontà a fini personali;
il desiderio dello spirito, che tende alla totalità e all' armonia.
DIVINAZIONE: L' osservazione degli schemi
energetici in continuo movimento verso la manifestazione, e viceversa. È
un'intuizione che avviene nello spirito, e fornisce quindi una visione
allargata della propria vita personale dalla prospettiva dello spirito.
DOPPIO: Corpo energetico retto dal se
subconscio. Detto anche 'doppio eterico'.
EDDA: Insieme dei poemi epici della mitologia nordica. L' Antica
Eddaraccoglie poemi databili tra l’800 e il 1270 d. C. L' Edda
Recente, o Edda in Prosa, è opera dello storico
islandese Snorri Sturluson, che la scrisse attorno al 1222.
EDGIR: (Aquila): Strazia i cadaveri nel corso dei combattimenti
del Ragnarok.
EHWAZ: Runa dei cavalli, della collaborazione.
EIHWAZ: Runa di trascendenza e
rinascita.
EIKTHYRMIR: Cervo che vive tra i rami di
Yggdrasil. Dal suo coma sgorgano fili d' acqua che vanno ad alimentare tutti i
fiumi del mondo.
EINHERJAR: Guerrieri morti in battaglia che
vengono accolti nel Walhalla da Odino.
EIR: Dea di guarigione.
ELEMENTI: Forze che generano il movimento delle
energie e la natura di questi movimenti. Ogni elemento ha qualità astratte che
la mente umana può comprendere solo mettendoli in rapporti con i corrispondenti
elementi fisici (terra, acqua, aria e fuoco fisici).
ELFI: Nome attribuito, nella mitologia e nel folclore germanici,
a esseri semi divini di piccole proporzioni, popolanti la natura, l’aria, le
caverne, i boschi ecc., organizzati in collettività sotto la guida di un re.
Nell' Edda norrena si distinguono gli elfi della luce da quelli delle tenebre
(questi ultimi vivono sottoterra). Gli uomini possono accedere alle loro dimore
solo se gli elfi lo permettono e non senza rischio di gravi perturbazioni psichiche.
Secondo la tradizione, una piccola offerta quotidiana di burro e latte
blandisce gli elfi, che comunque non sono mai dannosi, e tutt' al più, per la
loro indole allegra e benevola, possono giocare scherzi agli esseri umani.
ELIVAGAR: I dodici fiumi che nascono dalla
fonte Hvergelmir, nel Niflheim, il mondo delle nebbie.
ELVIDNIR: (Il Luogo Della Tempesta): Dimora di
Hel, guardiana dei morti.
EMBLA: La prima donna che con Ask forma la prima coppia umana.
EQUILIBRIO: Scambio di energie armonico e paritario.
ERULO: Titolo di un sacerdote nordico, probabilmente formato sul
nome di un’antica tribù sacerdotale.
ETIN: 'Gigante' mitologico che ha le caratteristiche delle grandi
dimensioni e della grande forza.
FATO: Rete di interrelazioni sincroniche di causa-effetto.
Forma-pensiero. Schema mentale che, se viene costantemente ripetuto fino ad
assumere stabilità e durata, prende forma utilizzando la sostanza mentale.
FEHU: Prima Runa dell’alfabeto runico.
FENRIR: Lupo mostruoso. Figlio di Loki e
della strega gigante Angerboda. Gli dèi lo incatenarono grazie al
sacrificio di Tyr. Riuscirà a liberarsi nel giorno di Ragnarok.
FENSAL: (Sala Delle Paludi): Dimora di Frigg,
sposa di Odino.
FETCH: Aspetto mentale del corpo runico.
FLYFOT: Nome anglosassone della svastika.
FOLKVANG: (Campo Degli Eserciti): Dimora della
dea Freya.
FORME-DIO: Forme-pensiero appartenenti alla
mente collettiva di una tribù, una popolazione o una cultura, per rappresentare
forze superiori a quelle umane e la loro manifestazione. L' esistenza di una
forma-dio dipende dalla continuità dell’adorazione dei popoli che l’hanno
creata; in caso contrario cade nell' oblio.
FORSETI: Dio di legge e giustizia.
FREKI: (Vorace): Uno dei due lupi di Odino assieme
a Geri, il Ghiottone.
FREYR: (Signore): Figlio di Njord e fratello di Freya. Dio
fallico della fertilità.
FREYA: (Signora): Figlia di Njord e sorella di Freyr. Dea dell’amore
e della fertilità.
FRIGG o FRIGGA: Sposa di Odino, madre di
Balder e di Hoder. Dea dell’amore sessuale, simboleggia la terra
coltivata.
FUTHARK: Nome germanico dell'alfabeto
runico. Sequenza dell’alfabeto runico determinata dalle prime sei Rune che
lo compongono (F-U- Th-A-R-K), considerata la sequenza 'tradizionale' e la più
adatta a fini magici.
FYLGIA: Potere animale.
GALDR: Pl. Galdrar: AN. Incantamento magico. Canti sacri o
formule magiche.
GANDR: AN. Bastone magico.
GEBO: Runa che simboleggia il dono della vita.
GEFJUNN: Dea della fertilità, forse un altro
attributo di Freya.
GERI: (Il Ghiottone): Uno dei lupi di Odino
assieme a Freki, il Vorace.
GINNUNGAGAP: (Abisso-Spalancato): Il vuoto
primordiale precedente la Creazione. Voragine che è all’origine della
Creazione e che separa Muspelheim, il mondo del Fuoco, da Niflheim, il mondo
del Ghiaccio.
GNOMI: Spiriti elementali della Terra.
GJALLAR: Ponte che conduce a Helheim, il luogo
dove soggiornano i defunti.
GJALLARHORN: Corno da richiamo del dio
Heimdal, il guardiano del ponte arcobaleno Bifrost.
GLADSHEIM: (Luogo Della Gioia): Sala di Asgard
in cui si riuniscono gli dèi attorno a Odino.
GOTI: Tribù germanica orientale alla cui formazione concorsero
varie stirpi, tra cui le più importanti di origine scandinava. Dal I secolo
d.C. iniziarono a espandersi, avanzando fino al Mar Nero e stanziandosi,
nel 271, in Dacia, provincia romana corrispondente all' attuale
Romania, dopo avere sconfitto i Romani. La loro avanzata oltre il Danubio fu
arrestata da Claudio II e da Aureliano, nel III secolo. I Goti conservarono
tuttavia il possesso della Dacia.
GROUNDING: ' Radicamento al suolo '. L'
accertarsi che la coscienza ritorni totalmente alla realtà ordinaria dopo
qualunque operazione sciamanica.
GUIDA INTERIORE: L'intelligenza dentro di
noi che fa da guardiano e da collegamento con la dimensione dell’anima. Da non
confondere con entità esterne, quali gli spiriti-guida.
GUNGNIR: (La Fremente): Lancia meravigliosa di
Odino fabbricata dai Nani.
GUNLAD: Gigantessa guardiana del sacro
idromele della poesia.
GWYNVYD: Il mondo superiore, l’Asgard nordico.
HAGALAZ: Runa madre di trasformazione e
cambiamento.
HALLOWEEN: Festa nordica del 31 ottobre,
corrispondente alla vigilia di Ognissanti.
HAMINGJA: Potere personale, sorte; Campo
energetico intorno il corpo umano.
HANDHUMBLA o AUDHUMBLA: Vacca primigenia che
emerge dalle acque primordiali
insieme al gigante Ymir.
HATI: Lupo che insegue la Luna per divorarla.
HAVAMAL O I DETTI DELL' ALTISSIMO: Poema
nordico attribuito a Odino. Racchiude in
particolare una parte essenziale dell’etica del Nord, il mistero
dell’intrugliodella saggezza e
della scoperta delle Rune sacre da parte di Odino.
HAVAMAL: ' Detti dell’Eccelso '. È il secondo
poema dell'Antica Edda, che contiene canti
di saggezza. Havamàl - L' Havamàl fa parte dell’Edda antica opoetica, una
delle principali fonti scritte sulla mitologia nordica. In questo poema il
dio-padre Odino, mascherato, si reca in visita. In seguito, narra la storia a
uno scaldo anonimo. La prima sezione, versi 1-137, dà consigli di saggezza agli
ospiti e agli uomini in generale. I versi 89-100 riguardano l’amore e il sesso,
mentre i versi 138-145 narrano di come Odino ottenne le Rune appeso all' albero
cosmico Yggdrasil. I versi 146-166, infine, parlano della
magia runica appresa e usata da Odino.
HEIDRUN: Capra che vive tra i rami di
Yggdrasil le cui mammelle forniscono l’idromele.
HEIMDAL: Figlio di Odino e delle nove onde-sorelle,
è uno degli dèi Asi. Padre della società umana. Guardiano della Soglia del
mondo nordico: sorveglia l’accesso all' arcobaleno Bifrost che collega il mondo
degli uomini a quello degli dèi. A volte viene chiamato Ase Bianco. Nella Rigsthula diventa
Rig.
HEL: (Hela) -Dea della morte e del mondo sotterraneo, che da
lei prende il nome (il termine esteso è Helheimr, «Dimora di Hel»): questa è la
dimora di coloro che non sono morti in battaglia o che non sono morti in uno
stato di grazia. Hel viene descritta come mezza nera e mezza ricoperta di
pelle. Hel è la Gigantessa figlia di Loki e della strega Angerboda.
Guardiana di Helheim, il mondo sotterraneo dei morti.
HEL: Nome del mondo dei morti e nome della guardiana di quel
mondo. Se il nome ha finito per fornire la radice di Inferno (inglese Hell) nei
mondi nordici europei, in origine non aveva alcun aspetto negativo.
HELREIM: Mondo dei morti che non sono caduti
in battaglia, regno di Hel.
HERJAFADIR: (Padre Degli Eserciti): Odino.
HERMOD: (Valente In Battaglia): Figlio di
Odino, messaggero degli dèi. È colui che chiede a Hel di liberare l'anima
di Balder.
HIMMINBJORG: (Monte Del Cielo): Dimora del dio
Heimdal, situata presso il ponte arcobaleno Bifrost.
HLIDSKJALF: Alto-scranno di Odino da cui egli
osserva il mondo.
HODER: Il figlio cieco di Odino e di Frigg che,
involontariamente, uccide suo fratello Balder istigato da Loki.
HOENIR: Il fratello di Odino che insieme a
lui e a Lodur ha creato la prima coppia umana, Ask ed Embla.
HUGIN: (La Riflessione) Pensiero razionale,
intelletto. Uno dei due corvi di Odino assieme a Munin, la Memoria.
HUGR: AN. La mente cosciente, la funzione
cognitiva (si veda il corvo di Odino, Hugin, «Pensiero»)., la parte cognitiva dell’anima.
HUGRUNES: Rune connesse con l’intelligenza.
HVERGELMIR: Fonte di Niflheim da cui sgorgano i dodici
fiumi Eligavar.
HYDE: Forma del corpo, è una parte quasi fisica dell’anima.
IDROMELE: Bevanda ottenuta con mele e miele,
utilizzata come droga durante le cerimonie rituali consacrate a Odino. Era
ritenuta il nettare degli dèi.
IDUNA: Moglie del dio Bragi.
IFING: Fiume che non gela mai che separa il mondo dei giganti da
quello degli dèi.
ING: Dio sassone della fertilità, versione sassone di Freyr.
INGWAZ: Runa di energia, del compimento.
INIZIAZIONE: Processo per ottenere un’alta
conoscenza della saggezza tradizionale.
INTERESSE PERSONALE: Atteggiamento che, come
la ricerca del vantaggio personale, ha la natura della separatezza. Volontà
piegata a scopi personali senza riguardo per gli altri.
INTUIZIONE: Insegnamento che viene dal nostro interno.
Comprensione improvvisa che trascende la mente razionale.
IO: Concetto mentale dell'identità personale.
IRMINSUL: Albero del mondo sacro o
colonna che regge i cieli. È l’equivalente germanico dell'
Yggdrasil Intenzione. Istruzione inviata in termini chiari e
precisi al se subconscio per aprire unavia all' energia affinchè produca i
risultati sperati. Ciò che spinge l’energia è invece la motivazione.
ISA: Runa del freddo, rallenta il movimento dell’energia.
JERA: Runa del ciclo dell’anno.
JORD: Moglie di Odino e madre di Thor che simboleggia la terra
selvaggia e incolta.
JORMUNGANDR: Serpente mostruoso che
circonda la Terra con le sue spire. Figlio di Loki e della strega
gigante Angerboda, fratello del lupo Fenrir e di Hella guardiana dei MortIi.
Viene anche chiamato il Serpente di Midgard o il Misterioso Drago del Nord.
JOTUNHEIM: Il mondo dei Giganti di ghiaccio.
KALEVALA: Un’ anziana collezione di
magici canti nordici di guarigione.
KENAZ: Runa di luce, conoscenza e creatività,
è la Runa degli artisti.
KENNINIG: pl. Kenningar: AN.
«Metafora poetica». Il kenning è estremamente frequente
nei poemi scaldici.
KLOPRUNES: Sistema di codifica runico
basato sul suono.
LAGUZ: Runa dell’acqua e del fluire.
LAUKAZ: Nome runico di potere e pura
energia.
LIBERO ARBITRIO: La libertà di imparare
dalle esperienze e di decidere autonomamente, cioè la libertà di imprimere una
direzione al nostro destino.
LIMRUNES: Rune che sfruttano l’energia
guaritrice degli alberi.
LYKE: Il corpo, la parte fisica dell’anima nella
sua complessità.
LJOSALHEIM o ALFAHEIM: Mondo degli Alfi o Elfi
della luce.
LODUR: Fratello di Odino assieme al quale, con l’aiuto di Hoenir,
crea la prima coppia umana, Ask ed Embla.
LOFNA: Serva di Frigg che allontana gli ostacoli che separano gli
amanti.
LOKI: dio figlio del gigante Farbaute e di Laufeia. In occasione
di un banchetto offerto dal dio del mare Aegir, litiga con gli altri dèi in
maniera irreversibile. In prime nozze sposa la gigantessa
Angerbode, dalla quale ha Fenris (o Fenrir), mostro marino in forma di lupo,
Hel (che diventerà regina dell’inferno) e Jormungand, mostruoso serpente che
gli dèi si affrettano a gettare nell' oceano che circonda il mondo degli
uomini. In seconde nozze sposa Sigyn dalla quale nascono Wali e Nerwi (le cui
budella verranno utilizzate per legare Loki). Trasformatosi in una cavalla
perchè innamorato del cavallo Swadilfuri (padrenientemeno che del cavallo di
Odino, Sleipnir), partorisce un cavallo a otto zampe. Provoca per pura
cattiveria la morte del dio della bellezza, Balder, facendolo uccidere dal dio
cieco Holder (che agisce inconsapevolmente). Il mondo intristisce e gli dèi
puniscono Loki incatenandolo a tre scogliere. Cerca di scappare trasformandosi
in salmone, ma il saggio Quaser lo ripesca. Sopra Loki viene allora sospeso un
serpente, il cui veleno la moglie Sigyn raccoglie in una coppa e versa di tanto
in tanto su Loki, allo scopo di impedirgli altre fughe. Loki si contorce dal
dolore, dando così origine ai terremoti. Alla fine del mondo Loki strappa le
catene e combatte gli dèi. Egli e Heimdall si uccidono a vicenda. Anche gli
altri dèi muoiono: il lupo Fenris ingoia Odino, Thor viene ucciso dal serpente
di Midgar, e così via. Ma Widar alla fine uccide Fenris. Balder risorge allora
dagli inferi con la moglie Nanna (che si era fatta cremare insieme al marito) e
fonda un nuovo Asgard, cioè un nuovo olimpo. A volte viene chiamato l’Ase
Nero.
LUCE INTERIORE: L' irraggiamento dello
spirito dal centro dell’anima.
MADR: 'Uomo' in antico norvegese.
MANI: (La Luna): Figlio di Mundilfari e fratello di Sol Guida il
carro della Luna.
MANNAHEIM: Il mondo degli esseri umani.
MANNAZ: Runa della conoscenza umana.
MEGIN: Forza personale, potere non corporeo,
abilità.
MEGINGJARDER: Cintura di forza con cui
Thor si cinge le reni e che raddoppia la sua potenza.
MIDGARD: (Cinta Di Mezzo): Il "centro
del mondo", il regno degli esseri umani.
MIMIR: Fontana della saggezza in cui Odino sacrifica un occhio.
MIMIR: Dio nordico della saggezza.
MIMIR: Testa mummificata con cui Odino conversa vicino alla
fontana della Saggezza.
MINNI: 'Memoria'. Non è la memoria della mente, ma il ricordo dell’anima
che trattiene le impronte delle vite passate.
MINNI: Nome di uno dei corvi di Odino.
MISTERO: Ciò che, trascendendo la mente
razionale, può essere conosciutosolo attraverso l’esperienza diretta.
MJHOLLNIR: Il martello del dio Thor,
fabbricato dai Nani. Nani «Con i vermi dello scheletro putrefatto dell'uro
gigante Ymir, gli Dei crearono i Nani, adatti a vivere e a lavorare nelle
viscere della Terra. Essi divennero degli artigiani particolarmente
abili poichè gli Dei li "fabbricarono" utilizzando frammenti di
vario tipo, essi non potevano riprodursi. Se uno di loro fosse morto, due
cosiddetti principi dei Nani specializzati in questo “settore” avrebbero
provveduto a costruirne uno con nuova terra e pietre. «Al pari di Odino,
possedevano una tunica e un berretto o un cappuccio che li rendevano
invisibili. (I Nani) erano soprattutto in grado di forgiare degli oggetti incredibilmente
potenti e belli. Tutte le armi e gli effetti personali degli Dei, come la
lancia di Odino, Gungnir, e il suo anello d' oro, Draupnir, il martello di
Thor, Mjollnir, il cinghiale d'oro di Freyr e la sua nave pieghevole, per non
parlare della collana di Freyja, erano opera dei Nani. «Spesso, durante la
notte, i Nani aiutavano gli uomini a pulire le loro case, mentre altre volte si
trasformavano in spiriti molesti.
MYNE: Facoltà della memoria, aspetto riflessivo
della mente stessa.
MODGUD: La vergine che sta di guardia al
ponte del fiume Gjol che conduce ad Helheim.
MORTE: Transizione da uno stato dell’essere a un altro all'
interno del ciclo continuo della trasformazione.
MOTIVAZIONE: Spinta iniziale dell’energia che l’intenzione
incanala poi in una direzione precisa. Dalla motivazione scaturisce l’azione.
MULTIDIMENSIONALITA’: I vari livelli dell’essere
che insieme formano l’universo.
MULTIUNIVERSO: Concetto diffuso nelle
religiosità tradizionali, per insistere sulla molteplicità dell’«universo»
considerato come un termine troppo riduttivo e uniformante e sui numerosi stati
d' essere.
MUNIN: (La Memoria): È uno dei due corvi di Odino, l’altro è
Hugin, la Riflessione.
MUSPELHEIM: Mondo del fuoco su cui regna il
gigante Surt.
MYRKVID: (Foresta Oscura): Separa il mondo dei
Giganti da quello degli dèi.
NANI: Esseri industriosi di piccola taglia, a volte benefici, a
volte malefici. Vengono anche chiamati Elfi Neri e vivono sottoterra a
Svartalfaheim.
NANNA: Dea della purezza, madre di Forseti.
NAUDHIZ: Runa di necessità, del bisogno.
NASTRO RUNICO: Combinazione di due o più
Rune sovrapposte a formare un unico segno. NATURA: Processo ciclico
organico attraverso il quale l’energia si trasforma in materia per poi
ritornare energia.
NERTHUS: L' antica dea-madre dei Germani.
NIDH: AN. «Infamia». Pratica magica di maledizione, che
utilizza le Rune e un bastone sormontato da una testa di cavallo (nidhstb'ng).
NOATUN: Palazzo marino del dio Njord.
NOVE MONDI: I nove piani dell’esistenza nella
cosmogonia nordica.
NWYVRE: Forza e respiro di vita
universale: ond.
NIDHOG: (L' Amaro Roditore): Drago infernale
che vive a Niflheim che rosicchia una delle radici di Yggdrasil.
NIFLHEIM: Mondo delle nebbie e del freddo
glaciale. Mondo nebbioso dell’albero sacro Yggdrasil.
NJORD: Dio Vano del mare e delle rive. Padre di Freyr e di Freya,
sposo della gigantessa Skadi.
NORDRI (Nord): Uno dei quattro Nani che sostengono il cielo.
NORNE: Urd, Verdandi e Skuld. Le tre dee che filano il
destino degli uomini e che rappresentano il potere del
passato, del presente e del futuro. Si tratta di tre esseri divini
femminili di realtà molte Norne, ma queste tre dimorano alla base del frassino
cosmico Yggdrasil dove tessono il destino degli uomini, oltre
a innaffiare costantemente l’albero e a proteggerne i rami con argilla. Possono
apparire in sogno, solitamente recando presagi di morte. Le Norne sono la
personificazione delle forze che regolano i processi di causa- effetto ed
evolutivi; indicano ciò che è (stato), ciò che sta diventando e ciò che
potràessere. Le Norne fanno girare la ruota della vita di ogni essere vivente
tessendo il filo della sua esistenza.
NORRENO: Antico norvegese. Lingua parlata
nella Scandinavia occidentale in epoca vichinga (800-1100 d. C.).
MUSPELHEIM: (Il mondo del fuoco), Niflheim (il mondo
delle brume), Helheim (il Mondo dei morti che non sono caduti in battaglia),
Jotunheim (il mondo dei Giganti), Alfaheim (il mondo degli Elfi della luce),
Svartalfaheim (il mondo degli Elfi Neri), Mannaheim (il mondo degli esseri
umani).
ODI: (Il Furioso): Sposo di Freya.
ODINO: Figlio del dio Bor e della gigantessa Bestla o, secondo
altre versioni, nato da un frassino e da una sacerdotessa. È il padre della
maggior parte degli dèi Asi ed è considerato come All Father, il
dio-padre. Grande viaggiatore, si reca spesso nei diversi mondi che compongono l’Universo,
secondo la cosmogonia nordica. Sembra che abbia usurpato il posto di Tyr in
qualità di dio creatore. Assume su di sé molte delle funzioni di Donar, il
vecchio dio della tempesta, e di Tyr, il dio del cielo. Possiede numerosi nomi.
Sacrifica un occhio alla fontana di Mimir, dio della saggezza, per poter
acquisire a sua volta la saggezza. È anche l’inventore delle Rune che ha
lasciato in eredità agli uomini. Detiene la sovranità divina.
Odino. 1. 'Spirito che tutto pervade'. Dio principale della
mitologia nordica, conosciuto anche come 'Padre di tutte le cose',
'Originatore', 'Seminatore dell’universo'. Era chiamato con quarantanove nomi,
per indicare che ogni lingua e ogni cultura usa nomi diversi per indicare
la stessa cosa. 2. Condottiero del I secolo d. C. che guidò una popolazione
nomade dalla regione del Mar Caspio alla Svezia meridionale, passando per l’Europa.
Governò con lealtà e giustizia, garantendo il diritto degli individui alla pace
e all'armonia. 3. Sciamano nomade a cui è attribuita la 'scoperta' delle
Rune. Odino è il Signore dell’Eloquenza, della Poesia, dell’Estasi e
delle Rune. Odino è anche detto Wodan o Wotan, ed è il capo supremo
dell'olimpo nordico. L' etimo del nome lo collega al concetto di "furore"(Wut in
tedesco). Non corrisponde a Giove (ma piuttosto a Tyr). Odino è il dio della
guerra la cui arma colpisce infallibilmente e gli torna in mano; è anche il
capo della schiera dei morti. La sua onnipotenza gli deriva dalla sapienza
magica, in cambio della quale ha dato un occhio. Conosce le Rune, di cui ha
acquisito i segreti restando appeso per nove giorni e nove notti all' albero
cosmico Yggdrasil, perno del mondo. Con i fratelli Vili e Ve crea il mondo,
sollevandolo dalle acque primordiali, e plasma la prima coppia umana vera
e propria, utilizzando un frassino e un olmo. È anche il fondatore della
civiltà umana, agricoltura compresa. Alla fine dei tempi, malgrado l’illimitata
potenza, sarà divorato dal lupo Fenris.
OND: AN. Soffio vitale. Energia che si veicola e
trasmette (a un oggetto...); è una forza e respiro di vita universale,
detto anche nwyvre. È paragonabile alsoma indiano
e allo pneuma greco.
ORA RUNICA: Nell’ arco della giornata, ora
che corrisponde a una determinata Runa.
ORLOG: Legge primordiale da cui si origina il presente.
OTHALA: Runa degli antenati.
PERDHO: Runa dei cambiamenti, del
destino, del rischio.
MEGIN: Forza personale, non necessariamente
fisica, qualcosa che corrisponde al nostro "fascino" o
"magnetismo".
RAGNAROK: (Distruzione Dei Poteri): Battaglia
finale tra gli dèi e i Giganti alleati a Loki e ai suoi figli, il lupo Fenrir,
il serpente Jormungandr ed Hel, la guardiana dei morti. Coincide con la fine
del mondo e vedrà la fine degli dèi prima del sorgere di un nuovo ordine
cosmico, sotto la guida del dio Widar, figlio di Odino.
RAIDHO: Runa dei movimenti naturali,
degli spostamenti.
RAMRUNES: Rune impiegate per rituali
magici
RATATOSK: (Denti Di Roditori): Scoiattolo che
vive tra i rami di Yggdrasil e che provoca la lotta tra l’aquila e il serpente.
RIG: Nome dato a Heimdal nella Rigsthula.
RIMSTOCKS: Calendari di legno.
RISTER: Uno speciale utensile appuntito
usato per incidere le Rune.
RITO. Strumento per trasformare i pensieri in azioni simboliche,
inviando così istruzioni al se subconscio.
RUNE: Schemi energetici per entrare in contatto con le forze
naturali e universali.
RUNE CASTING: L’ esecuzione della divinazione
runica.
RUNELORE: La scienza tradizionale delle Rune.
Di fatto il termine è difficilmente traducibile per rendere tutta la sua
complessità. Dietro il termine «Lore» ci sono simultaneamente le idee di
«saggezza», «scienza», «conoscenza», «insegnamento», trasmissione, dunque «tradizione».
E così come «folklore» (lett. Lore popolare) non viene tradotto, runelore è
mantenuto come tale.
RUNE GILD: Gruppo dedicato alle Rune e al
loro patrono Odino.
RUNESTAVE: La forma fisica dei caratteri runici.
RUNISTA: Dal AN rynistr, «persona
abile con le Rune». Praticante delle Rune, nella terminologia contemporanea.
SAGA: Nome delle narrazioni epico-leggendarie della mitologia
dei popoli nordici.
SCALDO: Dal norreno skald. Ancora
oggi significa "poeta" nelle lingue nordiche. La poesia degli scaldi,
che fiorì in Norvegia tra il IX e il XIV secolo, celebrava il valore e la
munificenza di capi e principi viventi, ed era caratterizzata da complesse
metafore. Erano poeti e cantori sacri del mondo scandinavo. Similmente ai
bardi dei Celti, gli scaldi erano i depositari del sapere mitologico e
genealogico.
SCIAMANO: Persona, uomo o donna, ritenuta in
relazione col mondo degli spiriti, capace di mantenere o riallacciare i
rapporti tra questi e gli elementi della natura, egli percepisce ciò che resta
invisibile ad altri. Lo sciamano sa che qualunque cosa vivente è cosciente di
esistere, ed è capace di esplorare le realtà non ordinarie.
SCIAMANESIMO: Pratica tradizionale
iniziatico-magica di vari popoli antichi, in particolare dei norreni. Con vari
mezzi, lo sciamano entra in contatto con gli altri piani di coscienza e di
esistenza, e con la Natura.
SEGRETO: Messaggio nascosto a chi non è
preparato a riceverlo. Sistema di credenze. Filosofia o religione che si basa
sulle parole o sull' autorità di un altro. Spazio interiore Dimensione non
ordinaria in cui il tempo non è uniforme.
SEIDR: Magia dei Vani passata a Odino da Freya,
consiste in uno stato di trance.
SIF: Sposa di Thor che personifica la bellezza e la pace. La
sua lunga capigliatura d' oro simboleggia le messi. Nel suo primo
matrimonio ha dato alla luce Ull, il dio dell’inverno.
SIGRUNES: Rune usate per guadagnare
successo e vittoria.
SIGURD: Leggendario eroe nordico simile al
Siegfried dei Germani e al Sifroy dei Franchi. Le sue imprese sono narrate
nella Saga dei Volsunga.
SHADE: Anima.
SKADI: Dea della neve.
SKALD: Poeta nordico equivalente al bardo celtico.
SKULD: (Ciò Che Sarà, l’Avvenire): La terza delle tre Nome del
destino.
SLEIPNIR: (Il Pericoloso): Cavallo a otto zampe
generato da Loki e donato a Odino. Può galoppare bene sia sulla terra che
nel cielo, sul mare o negli inferi; trasporta Odino attraverso i regni
dello spirito e della materia. Allegoria del tempo, le sue otto zampe
simboleggiano le otto direzioni e le otto dimensioni di esistenza.
SOL: (Sole): Figlia di Mundilfari e sposa di Glen, un umano.
Sorella di Mani, la Luna; il suo carro solare percorre il cielo
seguito dal lupo Skol.
SOLSTIZIO: Punto dell' eclittica nel quale il
sole raggiunge la sua massima declinazione (distanza angolare cioè in
arco dall' equatore celeste): positiva nel solstizio d’estate (22 o 23 giugno
nell' emisfero boreale, giorno più lungo dell' anno), quando il sole, allo
zenit, colpisce coi suoi raggi perpendicolarmente i punti del globo
situati sul Tropico del Cancro; negativa nel solstizio d' inverno in quest'
emisfero (22 o 23 dicembre, giorno più corto), in cui il sole, allo zenit, fa
cadere i suoi raggi perpendicolarmente sui punti del globo situati sul Tropico
del Capricorno. Nell' area nordica antica (pagana, cioè), la festa del
solstizio d'inverno era detta "Jule", o "festa di Jul", e
si fuse poi col Natale. Il solstizio d’estate (nel periodo magico tra il 14 e
il 29 giugno) era anticamente considerato il culmine dell’anno, apoteosi
di luce. Della forza magica attribuita al solstizio estivo resta il ricordo nel
nostro San Giovanni (24 giugno), ancora celebrato con falò e fuochi
artificiali.
SOSTANZA: Ciò in cui scorre l’energia per
assolvere le proprie funzioni.
SOWILO: Runa che rappresenta il sole.
SPIRITO: L' essenza intelligente, invisibile
ma percepibile, che anima ogni forma di vita. L' intelligenza 'interiore'
che è consapevole del proprio esistere, del senso di essere vivi.
Lo spirito è sperimentato sotto forma di consapevolezza di essere.
STREGONE: Chi, conoscendo la magia, sa influire
sull' ambiente esterno mediante la volontà personale.
STADHA: Pl. Stodhur: AN. Postura. In questo
contesto, postura magica che adotta la forma di una Runa.
STOL: Cuscino usato durante la divinazione.
SUDRI: (Sud): Uno dei quattro Nani che sostengono
il cielo.
SURT: Gigante guardiano di Muspelheim, il mondo di fuoco.
Simboleggia un vulcano. Incendia il mondo nel corso del Ragnarok.
SVARTALFAHEIM: Mondo degli Elfi neri.
SVASTIKA: Antica croce solare con quattro
bracci (croce uncinata); simbolo cruciforme con quattro bracci rivoltati
ad angolo retto, che suggerisce l’idea di una ruota in movimento. Deriva dal
sanscrito svastika, che a sua volta origina da svasti, "felicità".
Nel 1910, interpretato erroneamente quale simbolo di arianità, venne adottato
da gruppi antisemiti e, in seguito, da Hitler, prima per il Partito
nazionalsocialista e poi per il Terzo Reich.
SWARTRUNES: Rune nere, usate per parlare con i
morti.
SYN: Dea del Diritto e della Giustizia tra i Germani, figlia di
Sif.
TALISMANO: Schema energetico portato a contatto con
il corpo per attirare le energie desiderate.
TANNGNJOST: (Denti Digrignanti): Una delle due
capre che tirano il carro di Thor.
TANNGRISNIR: (Denti Scintillanti): Una delle due
capre che tirano il carro di Thor.
TASSO: Conifera (Taxus baccata) alta tra i dieci
e i quindici metri, con foglie velenose verde scuro, diffusa nei boschi montani
dell’Europa, dell’Asia e dell’America settentrionale. È il più longevo tra gli
alberi del Nord Europa (può vivere sino a mille anni e oltre). Una sua
caratteristica consiste nella capacità di rigenerarsi,
almeno apparentemente, quando un seme mette radici e cresce dentro il
tronco vecchio e cavo dell’albero "padre". Per questo motivo venne
considerato l’albero sacro della morte e della rinascita. Quando una resina
rossa sgorgava dal cuore del tasso, l’albero era detto "tasso
sanguinante", veniva venerato come sacro, portava spesso un nome proprio,
e nelle feste era adornato con nastri e onorato con danze.
TAUFR: Talismano magico.
THOR: Dio della forza guerriera, combatte senza tregua contro i
Giganti con il suo terribile martello Mjolnir. Viene annunciato dal rombo dei
tuoni e dalla luce dei lampi. Thor detto anche Donar, è il dio del tuono,
figlio di Frigga e Odino. Viaggia sopra le nubi su un carro trainato da
caproni, lanciando un martello (Miolnir che stritola tutto sul suo percorso e
poi gli torna in mano. Ha una cintura magica che gli conferisce doppia forza e
il suo regno ha un nome che letteralmente significa "campo di forza"
(Thrudwanger). Abita in un palazzo detto "lucente" (Bilskirnir). Alla
fine del mondo Thor affogherà nel veleno del serpente Jormungand, da lui
ucciso.
THOR: («Tuono”) Divinità germanica del tuono e della pioggia facente
parte degli Asi. L' archetipo di Thor è riscontrabile con diverse
caratteristiche e attributi nella mitologia di tutti i popoli d' origine
indoeuropea' (Taranis per i Celti, Zeus per i Greci, Giove per i Romani, Indra
nell' India vedica). Il giorno a lui dedicato nella cultura anglosassone è il
giovedì: Thursday, «giorno di Thor'.
THRUDVANG o THRUDHEIM: (Regno Della Forza):
Dimora del dio Thor situata in una nuvola scura di tempesta.
THULE: Regno mitico degli dèi Vani, situato a Nord del mondo
(Iperborea). Thule. 'Luogo del ritorno'. Mitica isola situata nell' estremo
Nord, che alcuni ritengono la patria della razza discendente dagli dèi. Secondo
la leggenda, fu sommersa dai flutti e s' inabissò nel mare.
THULS: (Coloro Che Recitano Gli Incantesimi): In Danimarca erano
i sacerdoti versati nell' arte runica.
THUNRAZ: Equivalente germanico del Thor
nordico.
THURISAZ: Runa di autodifesa.
TINE: Un talismano.
TIW: Nome anglosassone di Tyr.
TIWAZ: Runa di giustizia e legge.
TROLLS: Spiriti inferiori che vivono
sottoterra secondo il folklore popolare. Simili ai Nani o agli Gnomi, sono
senza dubbio la versione corrotta dei giganti, così come le Valchirie sono
diventate streghe.
TYR: Figlio di Odino. Dio della guerra, è colui che apporta il
coraggio e l’onore. Sacrifica una delle sue mani affinchè gli dèi Asi
possano incatenare il lupo Fenrir.
ULLER: Dio del cielo, secondo marito di Skadi, dio
dell’inverno.
UNIVERSO: Immensa sfera di attività e
interazioni che agiscono in accordo con le leggi naturali e cosmiche.
URD: (Ciò Che È Stato, il Passato): La prima delle tre Nome del
destino.
URDAR: La fontana delle Nome situata sotto una radice di
Yggdrasil.
URUZ: Runa dell’energia interna.
UTGARD: (Cinta Dell' Esterno): Dimora dei Giganti.
UTISETA: Tecnica meditativa che si
esegue all’ aperto.
VALA: Profetessa che recita il Voluspa, il primo
canto dell’antica Edda.
VALFADIR: Padre degli uccisi, Odino.
VALI: Figlio di Odino e di Rind, la terra ridiventata sterile.
Vendica la morte di Balder.
VALCHIRIE: (Coloro Che Designano Chi Deve Morire):
Spiriti femminili che raccolgono le anime degli eroi morti in battaglia e
le conducono nel Walhalla. Sono figlie di Odino che cavalcano con lui alla
testa della Caccia selvaggia. Di straordinaria bellezza, giravano armate,
munite di elmo e corazza: tale guerresco abbigliamento era anche il simbolo
della loro verginità. La tradizione non ne ricorda più di dodici. Quelle che il
mito nomina più spesso sono: Mista, Rjsta, Hilda, Thruda, Hlok, Herfioter,
Ragryd, Gud, Skogul, Hrund. Quanto alla celebre Brunilde, il suo è da ritenersi
un personaggio letterario, confluito con altri protagonisti di saghe nordiche
nel ciclo dei Nibelungi, che si sviluppa su uno sfondo già storico e non
mitologico.
VANAHEIM: Mondo degli dèi Vani.
VANI: (Per gli antichi nordici,) «Divinità benefiche, protettrici
della fertilità e del benessere, come sembra testimoniare anche il loro nome
nordico (nordico. Vanir, sing. Vanr) connesso con
la radice indoeuropea ven-, che ha il senso di
"desiderare", "amare", e al termine norreno vinr, "amico".
Costituiscono una stirpe divina distinta dagli Asi, e contro di essi, alle
origini del mondo. Sostennero un conflitto per la supremazia causato da
Gullveig e finito senza vincitori né vinti. A differenza di quella degli Asi,
la società dei Vani è chiusa verso l’esterno, gelosa delle proprie
caratteristiche e incapace di svilupparsi; i Vani praticano l’incesto e hanno
una profonda conoscenza delle arti magiche. I principali Vani sono Niordhr,
Freyr e Freya; la loro patria è il Vanaheimr o Vanaland che nella geografia
mitologica è messa in relazione con il delta del fiume Don».
VE’: Con i suoi fratelli Odino e Vili, uccide il gigante Ymir, il
cui corpo servirà a formare l’Universo.
VE: Luogo santo o sacro, tempio o santuario pagano.
VERDANDI: (Ciò Che È, Il Presente): La seconda
delle tre Nome del destino.
VESTRI: (Ovest): Uno dei quattro Nani che
sostengono il cielo.
VICHINGO: Termine probabilmente derivato dalla
parola nordica virk (baia) con l’aggiunta del suffisso -ingr, molto
comune nei nomi di vari popoli (Carolingi, Merovingi, eccetera). Il termine
«vichingo» non indicava propriamente un popolo, ma piuttosto una professione,
quella di coloro che, nei secoli dal IX al XII d.c., partendo dalle baie della
Danimarca, della Norvegia e della Svezia prendevano il mare in cerca di
fortuna: significherebbe quindi «va di baia in baia». Vichinghi,
letteralmente significa avventuriero, esploratore è il nome dato alle
popolazioni scandinave la cui civiltà fiorì tra il VI e il XII secolo.
VIDAR: (Il Silenzioso): Figlio di Odino e della strega Grid. Dio
della foresta. Uccide Fenrir dopo che questi ha divorato Odino.
VILI: Con i suoi fratelli Odino e Ve, uccide il gigante Ymir.
VISIONE SCIAMANICA: L' applicazione della
comprensione della natura solistica dell’universo nella vita di tutti i giorni,
avendo in vista il proprio sviluppo personale e il bene di tutti.
VOLUSPA: Primo canto dell’antica Edda. Evoca
la nascita del mondo e degli esseri viventi, la fine del mondo e la sua
rinascita.
VOLVA: Veggente.
WALHALLA: (Sala Degli Uccisi): Luogo
di raduno degli eroi in Asgard, dove, dopo essere caduti sul campo di
battaglia, venivano accompagnati dalle valchirie e presentati direttamente
a Odino. Nel Walhalla gli eroi passano il tempo combattendo in quotidiani
tornei, che hanno lo scopo di mantenerli in esercizio per la dura lotta che li
attenderà alla fine del mondo. Davanti all' ingresso principale vi è un
bosco dalle foglie d' oro, mentre le 540 porte di cui è dotato possono
essere attraversate da 800 guerrieri uno a fianco all' altro.
WICCAE: Termine anglosassone che designa la
stregoneria, vale a dire ciò che sopravvive dopo il Cristianesimo della vecchia
religione pagana.
WYRD: Concetto nordico del Destino o sorte di un individuo;
in genere, andamento delle cose.
WODAN: Altro nome del dio Odino.
WODE: Facoltà di ispirazione.
WUNJO: Runa di gioia e felicità.
YGGDRASIL: Albero sacro, Asse del Mondo e Albero
della Vita nella mitologia nordica che corrisponde all’ Irminsul
germanico). Tradizionalmente considerato come un frassino, è senza dubbio in
realtà un tasso. Albero, asse cosmico nella tradizione nordica. I nove mondi si
distribuiscono intorno ad esso. Yggdrasil il frassino cosmico, l’albero sacro
contente in sé la rappresentazione simbolica dell’Universo secondo la mitologia
nordica. In cima a Yggdrasil è appollaiata l’aquila, uccello
di straordinaria forza e sapienza; tra gli occhi dell’aquila vi è il
falco, dalla vista acutissima e insuperabile. Le radici di Yggdrasil sono
rose continuamente dal drago Nidhhoggr, col quale l’aquila affronta un
costante duello verbale. Odino rimase appeso nove notti e nove giorni
a Yggdrasil, impalato sulla propria lancia, prima di ottenere
le Rune che lo resero sapiente: nove era ed è tuttora un numero di grande
potere per le culture nord-europee, sia per i Germani e sia per i Celti.
YOUNGER FUTHARK: Alfabeto runico composto da 16
caratteri usato in Europa nella parte settentrionale, dal 800 d.c. al 1100
d. c.
YMIR: Gigante dell’alba dei tempi. Ucciso dai tre fratelli
divini Odino, Vili e Ve. Il suo corpo viene utilizzato per formare l’Universo.
Viene anche chiamato Aurgelmir. Ymir è il gigante primigenio, sorto dalle
prime acque in cui il ghiaccio primordiale (Niflheim) si sciolse per effetto
delle scintille di fuoco provenienti dal regno del fuoco, Muspellheim. Dal suo
braccio nasce la prima coppia umana, dai suoi piedi il gigante Thrudgelmer, da
cui discenderanno gli Hrymthussi. Col sangue di Ymir gli dèi crearono poi l’oceano,
con la carne la terra, con le ossa le montagne, coi denti i sassi, col cervello
le nuvole, col cranio la volta celeste, e dai vermi del cadavere presero vita i
nani.
YNGVI: Altro nome del dio Frey.
YR: Runa del destino non scritto.
YRMISUL: Palo sacro di legno, paradigma dell’asse
del mondo o albero del mondo. Talora era messo in relazione con rocce di forma
bizzarra.
ZISA: Dea compagna di Tyr.
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